I processi di trattamento dei rifiuti che si svolgono negli impianti di COGERSA generano acque reflue che devono essere depurate. Si distinguono in particolare i liquidi provenienti dalla Discarica Centrale, con un flusso che supera i 240.000 m³ all’anno. Anche il digestato liquido o corrente acquosa dell’impianto di Digestione Anaerobica (DA), una tecnologia chiave per valorizzare la frazione organica raccolta separatamente (FORS) trasformando i biorifiuti in biogas e ammendanti, rappresenta una fonte rilevante. Questa corrente liquida, risultante dalla disidratazione del digestato tramite separatori centrifughi, presenta una composizione ancora più complessa rispetto ai percolati. Un altro processo che genera acque reflue è il deflusso proveniente dalla fossa dei rifiuti del trattamento meccanico-biologico (TMB).
Immagine 1. Campione di percolato con lo stagno del percolato e la discarica sullo sfondo (a sinistra). Campione di digestato liquido con i digestori sullo sfondo (a destra)
Il centro di trattamento rifiuti di COGERSA dispone di due depuratori di acque reflue basati su reattori con fanghi biologici, dove un consorzio di batteri nitrificanti e denitrificanti converte l’ammonio in nitrati e azoto molecolare, consumando nel contempo parte del carbonio facilmente degradabile. Successivamente, un processo di ultrafiltrazione separa l’acqua trattata (permeato) dai fanghi biologici. Questo processo di depurazione genera fanghi biologici in eccesso che vengono disidratati tramite un separatore centrifugo. Il permeato ottenuto presenta una DQO significativamente inferiore rispetto alle acque reflue iniziali, anche se ancora notevole a causa degli acidi fulvici e umici che non vengono degradati dai fanghi. Per ridurre ulteriormente questa DQO, si utilizza un sistema a carbone attivo che trattiene i composti organici.
La principale differenza tra i due depuratori risiede nella pressione operativa: uno opera a pressione (2,5 bar) mentre il più recente lavora a pressione atmosferica. Entrambi sono molto efficaci nel trattamento di percolati e altre acque reflue complesse, ma consumano molta energia (soprattutto quando operano a pressione) e metanolo, e non consentono il recupero di risorse.
Gli elevati livelli di carbonio, azoto e fosforo presenti in queste acque reflue possono essere recuperati nell’ambito di un’economia circolare, il che ha spinto COGERSA a partecipare al progetto LIFE INFUSION, ospitando l’impianto pilota nel suo Open Lab alla ricerca di sistemi di depurazione più circolari e sostenibili.
Tabella 1. Confronto tra le caratteristiche delle acque reflue e del permeato (senza carbone attivo) dell’impianto di trattamento dei rifiuti di COGERSA
LIFE INFUSION
Progetto co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma LIFE (LIFE19 ENV/ES/000283.
Il progetto LIFE INFUSION, è cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea in base al contratto numero LIFE19 ENV/ES/000283.
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